Cerchiamo di assecondare le abitudini naturali del cavallo consentendogli di godere quanto più è possibile di spazi ampi,di pascoli,di sole e del cielo del sud.
Viviamo a contatto quotidiano con le fattrici e con i loro puledri. I cavalli così crescono accettando la presenza umana e acquistando fiducia. Progressivamente si scoprono governati,accapezzati,ammansiti,sellati e domati.E qui ci fermiamo,non montando i cavalli ma lasciando che l’addestramento sia compiuto direttamente dai cavalieri o dagli acquirenti. Riteniamo che l’allevatore,quale primo operatore della filiera del cavallo sportivo, debba occuparsi solo di selezionare soggetti di buon sangue,debba assicurare la loro crescita armoniosa badando al benessere ed alla giusta alimentazione e,infine, assicurando che abbiano un equilibrato sviluppo psichico.
L’allevatore non deve fare altro e,a nostro avviso,andrebbe indirizzato in questa direzione nonchè coadiuvato dalle associazioni del mondo allevatoriale e ippico-sportivo.
|